Marco Camandona
1970, Aosta
Alpinista di fama internazionale, guida alpina e maestro di sci alpino, Marco Camandona è allenatore federale di scialpinismo. Direttore tecnico, da più di 20 anni, della gara internazionale di scialpinismo a tappe “Millet Tour du Rutor Extrême” (prossima edizione la N° 20 – Arvier, Aosta, dal 26 al 29 marzo 2020), è atleta di sci alpinismo e di ultra trail, giudice della Federazione internazionale di sci alpinismo e membro del Soccorso Alpino della Valle d’Aosta dove vive e lavora.
Marco è salito sulle vie più impegnative delle Alpi, dal Monte Bianco alle Dolomiti, aprendo vie nuove in Himalaya come la via “Princess Cecile Line” al Churen Himal (7371m) nel 2012. Dal 1996 ad oggi, ha preso parte a più di venti spedizioni alpinistiche e ha intrapreso viaggi d’avventura in tutto il mondo, salendo su cinque delle montagne più alte di ogni continente (i cosiddetti Seven Summits). Per nove volte è salito su una cima principale di 8000 metri senza l’ausilio dell’ossigeno. Marco fa parte del ristretto numero di alpinisti che hanno scalato il K2 e l’Annapurna, tra le più difficili e insidiose montagne del mondo. Inoltre, è tra i pochi al mondo ad aver salito le prime sei montagne più alte del mondo: l’Everest (8848 m) nel 2010, il K2 (8611 m) nel 2000, il Kangchenjunga (8586 m) nel 2014, il Lhotse (8516 m) nel 2018, il Makalu (8463m) nel 2016, il Cho Oyu (8210 m) nel 1998 – che si concretizza durante il tentativo di salita in velocità di due ottomila tra cui il ShiSha Pangma (8048 m) a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. A questi si aggiunge l’Annapurna (8091 m) la cui vetta è stata raggiunta nel 2006 e il Manaslu (8163 m) nel 2019.
OTTOMILA (senza ausilio di ossigeno supplementare)
- Everest (8848 m) nel 2010;
- K2 (8611 m) nel 2000;
- Kangchenjunga (8586 m) nel 2014;
- Lhotse (8516 m) nel 2018;
- Makalu (8463m) nel 2016;
- Cho Oyu (8210 m) nel 1998;
- Manaslu (8163 m) nel 2019;
- ShiSha Pangma (8048 m) nel 1998;
- Annapurna (8091 m) nel 2006.
SEVEN SUMMITS (senza ausilio di ossigeno supplementare)
- Aconcagua – Sudamerica (6962 m), 2001
- Elbrus – Europa (5642 m), 2003Kilimanjaro – Africa (5896 m), 2004
- Monte Denali – Nordamerica (6194 m), 2009
- Everest – Asia (8848 m), 2010
Solidarietà
Marco dal 2015 si dedica ad un progetto umanitario in Nepal, dove ha realizzato una casa-famiglia che accoglie bambini in età scolare particolarmente bisognosi perché orfani o perché vittime di situazioni famigliari disastrose. La struttura ospita fino a 25 bimbi, da qui il nome Sanonani House, che in Nepalese significa Piccolo Bambino. Ai piccoli ospiti viene assicurato da parte di personale nepalese qualificato vitto, alloggio, istruzione ed una educazione nel rispetto della cultura locale.