Dalle Svalbard alla Patagonia, MCE20 in campo per l’ambiente con Sport for Nature

Dalle Svalbard alla Patagonia, MCE20 in campo per l’ambiente con Sport for Nature

Save the Nature, Sport for Nature; Salva la Natura, lo sport per la Natura.

Una frase semplice, una firma, una maglietta. Piccoli gesti, ma dal grande significato simbolico, per testimoniare l’impegno (anche) del mondo dello sport a tutela dell’ ambiente e per contrastare i cambiamenti climatici.

Sport for Nature è il progetto che verrà presentato Sabato 1 Febbraio alle 12:00: un progetto ideato da Stefano Tirelli, mental coach, preparatore atletico e docente di Tecniche Complementari Sportive all’Università Cattolica di Milano. Un’idea semplice, e per questo efficace: visitare i luoghi simbolo della crisi ambientale che sta vivendo il nostro pianeta, portando in dono alle istituzioni chiamate in loco a proteggere la Natura, le maglie e gli stemmi firmati dai tanti campioni seguiti dal professor Tirelli tramite il suo studio professionale.

Finora Sport for Nature (sviluppato in collaborazione con Sky Sport, e progetto cui hanno aderito campioni del calcio e dello sport come il ct della nazionale italiana Roberto Mancini, Alex Del Piero, Fabio Capello, Massimiliano Allegri e molti altri) ha avuto due tappe: alle Isole Svalbard in Norvegia, nell’autunno 2018, e in Islanda nella primavera 2019.

Ho verificato di persona quanto il nostro ambiente, le nostre montagne, i nostri mari, siano in pericolo” spiega Tirelli “i ghiacciai islandesi sono arretrati di chilometri in pochi anni, e alle Svalbard è a rischio anche la Banca delle Sementi, che preserva tutti i semi di ogni pianta del Pianeta, ora minacciata dallo scioglimento dei ghiacci“.

La prossima tappa di Sport for Nature è imminente, e particolarmente cara proprio a tutti gli amanti della montagna e dell’arrampicata: “Sto partendo per il Cile e la Patagonia – spiega infatti Tirelli – per capire come sta cambiando anche in quelle zone il rapporto tra uomo e Natura. Un cambiamento che modificherà anche le nostre abitudini mentali, e che ci chiederà un grande sforzo intellettivo ed emotivo“.

Ne parleremo insieme alla MCE20, Sabato 1 Febbraio alle 12:00.